La colazione dell‘Hotel Central è a dir poco maestosa...non credevo potessero esistere così tante varietà di muesly al mondo... ci carichiamo di tutto il mangiabile e partiamo per il percorso B, con variante A del Dreilander, cioè la versione turistica del giro condita da una salita in funivia e dalla relativa discesa che ci porta su terrazze dal panorama spettacolare sul lago Resia e sull‘Ortles, che troneggia di fronte a noi.
Superato anche lo “sbarramento di Pian dei Morti”, residuo della 1° guerra mondiale, ci buttiamo in picchiata sul lago di Resia e il lago di Mutta... oggi parola d’ordine è recuperare energie per il gran finale dell’indomani, per questo ci abbandoniamo a sane abitudini da Salami e ci fiondiamo un un ristorantino dove ci spazzoliamo un piattone di canederli e una “piccola fettina” di strudel (veramente spaziale!!) con una pallina di gelato...per digerire diciamo...
Proseguiamo poi in discesa (per fortuna) dove incontriamo strani personaggi dalle strane espressioni deformate (solo facendo salita si possono capire); tappa nella pittoresca cittadina di Glorenza e poi attacchiamo l‘unica salita della giornata, dove non riusciamo a raggiungere una viaggiatrice con la bici stracarica che fa la nostra stessa strada...complimenti!
All’arrivo alla piccola cittadina svizzera di Santa Maria birrazza e poi a caccia di pasta di Fissan...i km cominciano ad esser tanti e si sentono...
Dati tappa: 51 km per 800 m di dislivello.
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