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1 gennaio

Ait Benhaddou - Marrakech

Sveglia come sempre presto e colazione abbondante, oggi partiamo più comodi...la prima tappa è sul tetto dell'albergo, davanti a noi il ksar di Ait Ben Haddou, città fortificata del XI secolo, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco, sulle rive del Oued Mellah...anche qui lo spettacolo è unico, enormi costruzioni in pietra ricoperte di terra rossa e fieno che si ergono su una collina e dominano un'ampia zona, una volta trafficata tratta per i commerci tra Marrakech e il Sahara, ora famosa meta turistica della zona e teatro di decine di film di Hollywood.

Dobbiamo però salutare la bellezza del luogo e partire per la tappa finale: Marrakech... qualche ora di pulmino e qualche migliaio di tornanti tra gli alti passi dell'Atlante per arrivare a forse la più famosa cittù marocchina.

Da subito intuiamo la differenza rispetto alle altre città imperiali, qui l'aria è molto più europea e varia, per le intasate stradine della città che portano tutte alla famosa piazza degli impiccati, Djemaa el Fna, si trovano ogni tipo di persone e merci in vendita...migliaia di turisti vagano per i souk tra gli odori di spezie e i mille colori di pashmine, tappeti e soprammobili che si trovano nei piccoli negozietti 2x3 mt uno sull'altro... Nella grande piazza (me la facevo più grande...forse c'è troppa gente che la riempie) incantatori di serpenti, domatori di scimmie, venditori di spremute di arancia e di qualsiasi cosa possa essere trattata, si muovono in un turbine insarrestabile e continuo...pomeriggio libero e cena nei banchetti che vengono allestiti apposta per la cena, con una manciata di euro ci sfamano con fritture di pesce, salsine pane e coca cola...e ci offrono il thà alla fine... sempre molto ospitali.

Dopo cena 2 passi per smaltire la cena e degasarci dai fumi che ci hanno impregnato...andiamo poi a festeggiare il compleanno di Daniela in un localino poco fuori dal centro...dove secchiamo le esigue scorte di alcool locali... ci guardano un po' strano, in effetti qui siamo noi gli extracomunitari ubriachi che vanno in giro a far casino!

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2 gennaio

Marrakech

Ultimo giorno effettivo della vacanza, mattina dedicata a visitare i monumenti della città: Palazzo Bahia, le tombe Saadiane, la Kotoubia...i ritmi della vacanza cominciano a farsi sentire e ci puleggiamo nel Cyber Park... ci sono più di 20°C e siamo in maglietta, il 2 gennaio...fantastico!

Pomeriggio a spasso per la città e ci godiamo anche un hammam prima di cena, che dobbiamo lottare in un ristorante 4 stelle solo sulla carta...ma vabbè, abbiamo pagato l'architetto!
Stasera una birra ce la siamo meritata, anche con arghilè...è l'epilogo di una splendida vacanza, decisa quasi per gioco e sviluppata nel migliore dei modi, conoscendo persone interessanti e simpatiche, cui spero di mantentere i contatti e fare magari nuove vacanze in giro per il mondo.

3 dicembre: la sveglia alle 4 per rientrare all'aeroporto a Casablanca è ostica, ma non come l'aver finito questa bella vacanza...superati i controlli, ci congediamo nei vari gruppi, chi va a Milano, chi a Roma, chi a Bologna e anche a Londra... Royal Air Maroc ci riporta nella nostra vita quotidiana, con un bagaglio di bei ricordi e tante foto da sfogliare di una terra stupenda.

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