Sull'onda dell'entusiasmo da surf...e per ammortizzare le spese delle nuove tavole
acquistate...decidiamo di orientare le vacanze estive alla ricerca dell'onda perfetta...
Hawaii, California, Australia...mh, col Passat sono troppo lontane...però nei Paesi Baschi
ci possiamo arrivare...San Sebastian, Bilbao, sono famose terre di perdizione e di
onde, perciò carichiamo le tavole sul tetto e partiamo all'avventura
.
Prima tappa è Donostia-San Sebastian, qui avevamo prenotato da casa una
cameretta in una residenza universitaria...ma di universitarie neanche l'ombra.
La città è carina, non troppo grande ma curata, la spiaggia di Zurriola però è murata
di gente, bisogna darsi il cambio per andare in acqua e non il perdere il posto sulla
spiaggia.
Nota tecnica: qui le spiagge sono accuratamente suddivise tra surfisti e
pedoni (bagnanti) e appena si sgarra i bagnini ti richiamano all'ordine. Nella parte pedonale
infatti, i bagnanti si lanciano contro le onde e si fanno scaraventare a riva come
balene spiaggiate...qui sembra lo sport nazionale...la settimana prima a San Benedetto
del Tronto lo facevo da solo e mi sentivo un pirla...mah...
Tappa seguente e Zarautz, piccola cittadina poco più a ovest...purtroppo è tutto
pieno, non ci resta che ripiegare sul campeggio (avevamo preso su il tendino per emergenza),
carino anche lui, se non fosse per i 420 gradini che lo separano dalla spiaggia...
che da fare con la tavola sotto braccio raddoppiano; molto bella comunque la
spiaggia e le onde che abbiamo preso.
Il meteo comincia a girar male, dopo 2 notti in tenda puntiamo in direzione Bilbao, trovando da dormire nell'ostello Moana (che però ci lascierà false illusioni)...Qui vicino davvero bella è la spiaggia di Aizkorri, che offre uno spettacolo unico, grazie alla rudezza delle sue rocce e all'ambiente selvaggio che la circonda...l'accesso è abbastanza ostico, forse perchè siamo scesi in un sentiero da capre che farei fatica con la bici...io con in infradito... ma ne è valsa la pena!
Il meteo peggiora ancora e l'ostello si vuota come d'incanto...non ci resta che puntare su Bilbao!
In questa bella cittadina dei Paesi Baschi si trova una delle più belle e armoniose strutture
che la mente umana abbia progettato, il Guggenheim Museum.
Progettato dall'architetto americano Frank Gehry, il Guggenheim Museum è uno dei più importanti musei di arte moderna, la sua struttura in titanio e pietra calcarea non ha una sola superficie piana in tutti i 24.000 mq di spazio che ricopre; le sue forme sono sinuose e i volumi si incastonanto armoniosamente fra di loro.
Ogni anno si tengono qui importanti esposizioni; nella nostra visita possiamo ammirare la mostra L'art en guerre. France, 1938-1947: From Picasso to Dubuffet, in cui possiamo ammirare le opere realizzate da artisti come Pablo Picasso, Joseph Steib, realizzate durante la II° guerra mondiale.
Nella collezione invece possiamo ammirare le opere di Richard Serra - The Matter of time, una raccolta di immense strutture in acciaio formate e organizzate in modo da accompagnare il visitatore in una sorta di viaggio nello spazio-tempo.
Usciamo stanchi ma appagati da questa meravigliosa visita al Guggenheim Museum, da consigliare vivamente!
Il nostro viaggio si avvicina alla fine, l'ultimo giorno nei Paesi Baschi lo dedichiamo alla visita di Bilbao e del caratteristico Mercado de la Ribera, in cui ci avviciniamo alla vita quotidiana della città e dei suoi abitanti, qui è possibile acquistare ogni tipo di genere alimentare: pesce fresco, carni, salumi, verdure...tutto...
E' tempo però di ritornare verso casa, ricarichiamo il Passat con le tavole e partiamo alla volta di Tolosa, per un ultimo brivido metropolitano.
Che dire, gran bel viaggio in luoghi molto belli; evidenti i segni di indipendenza della gente basca da Spagna e Francia, oltre che per la lingua propria, per le usanze e per l'attitudine forse meno festaiola tipica degli spagnoli...ma siamo al nord, si sa che la gente è più chiusa...
Poi non è vero che qui non festeggiano...lo fanno eccome! In agosto si festeggia la Semana Basca, un delirio di musica, festa, gente che si diverte ...solo che siamo sempre arrivati il giorno dopo, a spazzare per terra!