Dopo lo Sciliar, la voglia di Alpi è ancora tanta, si organizza così una spedizione nella bella Val di Sole; obiettivo della vacanza è girare per le splendide vallate e provare una nuova esperienza: il rafting.
Si sale con calma il giovedì io, Scric e Mauro, il clima è abbastanza frizzante e i 14° C della sera stridono forte dalla calura che abbiamo lasciato in pianura; anche a Madonna di Campiglio la vita non decolla, ma troviamo da metterci in mostra.
Il venerdì lo dedichiamo al rafting, ci raggiunge anche Nicola e andiamo al Centro Rafting di Commezzadura, proprio di fronte alle piste del bike park. Registrazione, pagamento, distribuzione attrezzatura e foto varie di rito; in breve ci imbarchiamo sul pulman che ci porta sulla rampa di sbarco nel torrente...altra foto di gruppo, breve breafing di preparazione e via tra le onde del torrente. La discesa è divertente, tra spruzzi e buche e rimbalzi...anche se non tanto emozionante quanto una discesa a manetta nel bosco, ma una volta nella vita vale la pena provare. Bello, anche se un po' commercializzato come gestione...per fortuna ci sono i gelati del bar accanto che tirano su...il morale.
Arriva anche il Merlo e sabato siamo pronti per espugnare il passo del Tonale; tra belle forestali e strade nel bosco risaliamo rapidamente la Val di Sole poco prima del passo troviamo una bella area adatta al nostro pic-nic (oggi speck, formaggi e buon vino); ripartiamo verso il passo, per il caffè e ammazzacaffè, foto di rito e visita d'obbligo a rendere omaggio ai caduti nel Sacrario Militare della guerra del 15-18. Sono quasi le 15 ed è ora di ripartire, incontriamo i resti di alcuni forti sempre della grande guerra, la zona è molto bella, ma ci serve un po' di pepe... sacrifichiamo quindi un po' di dislivello e ci buttiamo in una bella discesa verso valle; biira, cena con gelato finale al solito posto.
Domenica è il turno della Val di Rabbi, le premesse sono buone, clima ideale, posti bellissimi...l'unica nota faticosa è la lunghissima salita che ci porterà verso la Malga Cercen bassa, 800 metri di dislivello sempre in salita, per fortuna i tanti frutti di bosco allietano le nostre tante soste.
Giunti alla malga approfittiamo degli ottimi affettati per ristorarci, ricottine e un litro di latte al posto del vino...ma qui ci sta tutto. Si sale ancora un po', tra splendidi paesaggi e coltivazioni di mucche, finchè non attacchiamo la gran discesa che ci aspetta, fondo perfetto, curve, appoggi, salti, sezioni rocciose e sezioni veloci...c'è tutto...bello bello!
Ma le bellezze non sono ancora finite, si risale verso le cascate di Saent, dove festeggiamo con un degno pic-nic.
Veramente stupenda la Val di Rabbi, verde e fresca, specialmente la zona meno raggiunta dalle folle.
Il lunedì si chiude la spedizione, tra un mezzo bike park e una ciclabile, sciogliamo la truppa, dopo 4 bei giorni di divertimento...e gelati.