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18-10-2014

Monte Cengio + 639

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L'ascesa al monte Grappa di poche settimane fa non ci aveva regalato grossi panorami, ma noi non desistiamo, nel centenario dello scoppio della 1° guerra mondiale, abbiamo una motivazione in più per visitare i luoghi teatro di tali tragedie.

Il giro sarà impegnativo e siamo in sella di buon ora, abbiamo molti tornanti da fare...il che vuol dire tanta salita...

Salendo ai 4 km/h arriviamo alla zona delle trincee, prima di iniziare però questa parte della visita ci concediamo una meritata sosta delle nostre (salame, formaggio, pane e vino)...rinfrancati nel corpo ora tocca allo spirito.

La zona sacra del Cengio è stata teatro di duri combattimenti tra l'esercito italiano e gli austriaci, era infatti l'ultimo baluardo della resistenza contro l'invasione austriaca verso la pianura veneta...in caso di sconfitta sarebbe stata spianata la strada agli invasori.

Tra il 29 maggio e il 3 giugno 1916, i reparti italiani persero oltre 10'200 soldati, appartenenti soprattutto ai Granatieri di Sardegna, contro l'avanzata austriaca denominata Strafexpedition...combattimenti cruenti che arrivarono fino al corpo al corpo del Salto del granatiere, dove italiani e austriaci caddero giù nel dirupo avvinghiati nella lotta finale.

Le truppe imperiali circondarono e sopraffarono il regio esercito, alla sera del 3 giugno il Cengio era in mano austriaca, ma le perdite furono altissime anche da parte loro...al termine della Strafexpedition si rititarono lasciando questi territori in mano agli italiani il 24 giugno.

Tutta questa zona venne nominata zona sacra nel 1967, di fronte alla chiesa dedicata ai granatieri fu realizzata una statua con le schegge di granata raccolte sul campo.

Visitata la zona sacra è tempo di iniziare la nostra discesa, il fondo è abbastanza viscido e bisogna stare attenti... infatti cado 2 volte...foglie e sassi si mescolano sotto le ruote, finchè non arriviamo a valle.

Giro molto bello e suggestivo, da fare meglio se non ci sono troppe foglie a terra.

In totale sui 30 km percorsi e circa 1300 m di dislivello superati.