22-05-2011

Romagna che incanta - Corniolo
La Romagna non delude mai...e infatti anche questa volta ha regalato scorci fantastici come sempre... La destinazione prescelta è la zona attorno a Corniolo, piccolo centro vicino a Santa Sofia, a ridosso del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.
Questa zona è senza dubbio una delle più belle e suggestive che si possano esplorare in Italia, la possibilità di girare per ore senza incontrare nessuno, immersi nella più selvaggia natura e in un verde che anche sulle Alpi è difficile trovare.
Acquistata la cartina del parco (la miglior spesa della giornata), ci avviamo all’esplorazione partendo dalla bella chiesetta di Corniolo seguendo le indicazioni del roadbook di Paride.
La partenza è buona, ma dopo 2 km il sentiero si perde in una prateria...in teoria dovremmo scendere e risalira dall’altro versante, decidiamo quindi di seguire la traccia pił breve...e più ripida (spinto quasi una mezz’ora) su per un sentiero CAI...finalmente raggiungiamo il nostro passo e possiamo cominciare a goderci i panorami romagnoli su comode forestali.
In un ambiente incontaminato, raggiungiamo Fiumicello, dove ci accoglie un frastuono assordante che nulla ha a che fare con quello che stavamo vivendo fino a quel momento... un’orda di barbari sta festeggiando un matrimonio nell’unico ristorante nel giro di 20 km... cercavamo un posto tranquillo...vabbè, c’è un cartello ”vecchio mulino”, andiamo a vedere...
Uno splendido mulino di centinaia di anni, rimesso a nuovo e funzionante, in una cornice da cartolina...il Mulino Mengozzi, gestino dalla famiglia da generazioni...un tavolino al sole ci accoglie per il tradizionale rito del taglio del salame.
Caffè e via, sono le 16 e abbiamo ancora 600 di salita...ad un certo punto incontriamo un coppia che si era persa, un 15 km fuori percorso...santa cartina e li indirizziamo verso Fiumicello, a noi tocca l’ultima dura salita al monte Ritoio, prima di rientrare allo Scudo.
Come sempre la Romagna regala paesaggi suggestivi e ricchi di fascino...come si fa a non rimanere incantati?
In totale sui 40 km percorsi e circa 1400 m di dislivello superati.





Altimetria: vedi il grafico
Grafico pendenza: vedi il grafico
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